Ricordiamo Piazza Fontana

Giovedì 18 maggio nell'aula video della sede di viale Campania gli studenti di quinta hanno partecipato ad una conferenza tenuta da Paolo Silva e Carlo Arnoldi, figli di due delle 18 vittime della strage di Piazza Fontana.
La strage di Piazza Fontana fu uno degli avvenimenti più drammatici della storia repubblicana del nostro Paese. Il 12 dicembre del 1969 una bomba messa all'interno della Banca Nazionale dell'Agricoltura, in Piazza Fontana a Milano, uccise 18 persone (se, come giustamente ricordato dai nostri ospiti, si aggiunge alle prime diciassette vittime il nome dell'anarchico Pinelli caduto da una finestra della Questura dove era stato convocato per un interrogatorio).
Questo evento, il primo di un lugubre elenco di attentati terroristici, ebbe un impatto duraturo sulla società italiana e sulla percezione della sicurezza. Il lungo iter processuale caratterizzato da depistaggi e rinvii ha fatto emergere in modo inequivocabile la responsabilità di ambienti di estrema destra di Ordine nuovo.
P. Silva e C. Arnoldi sono riusciti a trasmettere a noi studenti le sofferenze provate e le interminabili difficoltà affrontate nel corso dei lunghi processi. Riteniamo sia importante non dimenticare ciò che è accaduto anche dopo 54 anni dall’esplosione della bomba, soprattutto ora che siamo consapevoli dei retroscena politici e sociali che hanno portato a questo evento.